Il 12 marzo 2018 è stata pubblicata la nuova norma ISO 45001, che sostituisce lo standard BS 18001 per certificare le aziende in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

A partire dalla data di pubblicazione della ISO 45001, le aziende già certificate BS 18001 hanno un periodo di tre anni per far migrare il proprio certificato.

ETIKA Consulting già nel mese di settembre 2018 ha accompagnato alla nuova certificazione una delle prime 5 aziende in Toscana. Altre aziende clienti hanno già migrato il proprio certificato.

Per un approfondimento sui nuovi obiettivi dello standard internazionale, sulle principali novità per le aziende coinvolte da questa evoluzione e per conoscere le regole per la migrazione delle certificazioni BS 18001 contattaci e fissa un appuntamento con i nostri consulenti.

L’incontro, a titolo gratuito, sarà l’occasione per comprendere i vantaggi di questa e delle altre norme ISO

 

MA QUALI SONO, IN ESTREMA SINTESI, LE NOVITA’ INTRODOTTO DALLA ISO 45001?

Nella messa a punto della nuova norma ISO 45001 l’attenzione è stata rivolta ad alcuni capisaldi:

  • Costruzione della norma tenendo a riferimento la HLS Struttura di alto livello implementata per tutte le norme ISO aventi carattere gestionale
  • Maggiore integrabilità con ISO 9001 e ISO 14001
  • Attenzione al contesto e alla valutazione di rischi e opportunità
  • Riferimento al business aziendale
  • Coinvolgimento e sensibilizzazione di tutte le parti in gioco (management, operatori, parti interessate)
  • Maggiore coinvolgimento e considerazione dei processi affidati in outsourcing

 

UN ASPETTO DI GRANDE NOVITÀ: L’APPROVVIGIONAMENTO E L’OUTSOURCING

Gli elementi di cui sopra sono stati per la gran parte già oggetto dei sistemi di gestione della salute e sicurezza oggetto della BS OHSAS 18001, ma nella ISO 45001 viene ulteriormente amplificata la rilevanza di alcune tematiche come in particolare l’approvvigionamento (punto 8.1.4 della ISO 45001) nel quale si pone l’accento su:

  • attività e operazioni degli appaltatori che hanno un impatto sull’organizzazione;
  • le attività e le operazioni dell’organizzazione che hanno un impatto sui lavoratori degli appaltatori;
  • le attività e le operazioni degli appaltatori che hanno un impatto su altre parti interessate sul luogo di lavoro.

La norma specifica che l’organizzazione deve garantire che i requisiti del proprio sistema di gestione OH&S siano soddisfatti dai contraenti e dai loro lavoratori. I processi di approvvigionamento dell’organizzazione devono definire e applicare i criteri di salute e sicurezza sul lavoro per la selezione degli appaltatori.

Altro punto di grande rilevanza è costituito dal punto 8.1.4.3 Outsourcing, nel quale la norma specifica che l’organizzazione deve garantire che le funzioni e i processi esternalizzati siano controllati e che venga garantito che i suoi «accordi» di esternalizzazione siano coerenti con i requisiti legali e altri requisiti e con il raggiungimento degli obiettivi previsti dal sistema di gestione della Sicurezza.

 

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