La Gestione del Rischio Coronavirus in azienda pur non richiedendo un aggiornamento del DVR, documento di valutazione dei rischi, richiede l’elaborazione di una procedura tesa a definire i criteri seguiti dalla azienda per la gestione del rischio biologico causato dall’agente patogeno comunemente conosciuto come Coronavirus (SARS-CoV-2, anche noto col nome della malattia che determina: COVID-19).

Perché una adeguata procedura è necessaria per tutte le aziende?

Il contagio da Coronavirus avvenuto in occasione di lavoro (sul luogo di lavoro, nel tragitto casa-lavoro, in ogni altra situazione di lavoro) è un infortunio sul lavoro. Lo stabilisce il decreto legge Cura Italia, lo ribadisce l’INAIL.

Il datore di lavoro potrebbe essere chiamato a rispondere, a titolo di colpa, del reato di lesioni/omicidio commesso con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro. Trattandosi di reati presupposto della responsabilità amministrativa, ex D.Lgs. 231/2001, si evidenzia il potenziale rischio di una contestazione a carico dell’ente (ovvero dell’azienda) e quindi della esigenza che tutte le aziende si dotino di procedure interne volte a garantire la più idonea osservanza delle cautele poste a tutela della salute dei dipendenti.

Procedure specifiche devono essere dunque già presenti nelle aziende che possono continuare a svolgere la propria attività e devono necessariamente essere predisposte prima della riapertura per quanto concerne le aziende che attualmente non rientrano tra quelle che possono continuare a svolgere la propria attività.

Tali procedure che “per la tracciabilità delle azioni così messe in campo è opportuno che, pur non originando dalla classica valutazione del rischio tipica del datore di lavoro, vengano raccolte per costituire un’appendice del DVR a dimostrazione di aver agito al meglio, anche al di là dei precetti specifici del d.lgs. n. 81/2008″. Questo è quanto sottolinea l’Ispettorato Nazionale del Lavoro nella 89 del 13 marzo 2020.

Tali procedure dovranno tenere conto delle diverse esposizioni e dovranno quindi essere il più personalizzate ed efficaci possibile e dovranno coinvolgere le principali figure della sicurezza aziendale: RSPP, medico competente ed RLS e richiederanno una efficace informazione verso tutti i lavoratori. Dovrà altresì essere costituito un Comitato, all’interno dell’azienda, per l’applicazione e la verifica del rispetto della procedura.

ETIKA Consulting supporta le aziende nella predisposizione di procedure specifiche. Contattaci per maggior informazioni: info@etikaconsulting.it, cell 3475091281 – 3389786577